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I primi 40 anni di A.C.M.I.

Con 96,3 miliardi di euro gestiti, da quarant’anni A.C.M.I. da credito all’Italia

Ad alcune settimane di distanza dal 30° Congresso A.C.M.I., l’evento che ha celebrato l’anniversario della fondazione dell’ente, l’Associazione Italiana del Credit Manager presenta alla stampa il bilancio dei primi quarant’anni d’attività.

Nel 2014 A.C.M.I. ha toccato la soglia dei 577 iscritti, un risultato di tutto rispetto che si inserisce in un trend di crescita costante, anche alla luce del sempre maggiore interesse delle aziende nei confronti della gestione del credito, uno dei temi oggi più caldi, se si considera la congiuntura economica che sta investendo il nostro Paese.

Il panorama delle realtà che negli anni si sono associate ad A.C.M.I. è alquanto variegato. Si tratta per lo più di aziende medio-grandi, circa il 30% di queste impiega fra i 51 e i 200 addetti, con fatturati che si possono definire importanti. Oltre il 40% delle associate dichiara infatti di superare i 100 milioni di euro.

“Queste aziende – spiega Roberto Daverio, presidente di A.C.M.I. – hanno una responsabilità non indifferente: si trovano nelle condizioni di gestire un volume complessivo di 96,3 miliardi di euro. Un dato, questo, di assoluta rilevanza, grazie al quale possiamo dire con orgoglio che da quarant’anni diamo crescita all’Italia”.

“Il bilancio di questi primi quarant’anni – continua Daverio – è, senza alcun dubbio, positivo ma soprattutto ricco di promesse per il futuro. La passione, con cui i nostri associati partecipano alla vita di A.C.M.I., è il motore alla base del processo di evoluzione che sta portando l’associazione a diventare un punto di riferimento di riconosciuto valore per chi si occupa di Credit Management in Italia”.

A cura di A.C.M.I.

Chi è A.C.M.I.

Nata a Milano nel 1974, A.C.M.I., Associazione Credit Managers Italia, è un’associazione di persone fisiche che operano nelle aziende, o per le aziende, per proteggere e creare valore attraverso la gestione professionale del credito commerciale. Oggi A.C.M.I., che vanta tre delegazioni una a Roma, una in Veneto e l’altra in Puglia, raccoglie oltre 600 aderenti ed è a sua volta membro di FECMA (Federation of European Credit Management Associations), la federazione europea delle associazioni nazionali di Credit Manager. Obiettivo primario di A.C.M.I. è definire l’identità della figura del Credit Manager, favorendone la crescita professionale e diffondendone la conoscenza presso l’opinione pubblica con l’intento di aiutare le imprese a comprendere che la gestione del credito è uno degli elementi chiave per la creazione di valore e non un semplice centro di costo.

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