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Annual Unirec: NPLs & debt collection’s future

L’11 maggio all’Antonianum di Roma l’associazione di categoria presenta il rapporto annuale. Esserci è importante: per fare il punto e incontrare di persona il meglio del settore.

Visibilità e relazioni concrete, occasione di crescita personale e professionale.
Di rado un unico evento, rivolto a un pubblico specifico e di taglio tendenzialmente specialistico, riesce a condurre a nozze fortunate e prolifiche queste due importanti aspettative, coltivate da un operatore del settore, oppure un’azienda, come l’Annual Unirec. È il soprannome ufficioso per amici e aficionados: ufficialmente si tratta della Giornata Unirec sui servizi a tutela del credito. In pratica è l’incontro tra addetti del comparto gestione del credito – intesi in senso ampio – nel corso del quale l’associazione di categoria presenta il suo atteso Rapporto Annuale, quest’anno il VII.

Manca molto poco: l’appuntamento è a Roma, presso l’Auditorium Antonianum, per giovedì 11 maggio.
Quale il tema forte? NPLs & debt collection’s future, i crediti deteriorati e il futuro del recupero crediti.
Per chi è a caccia di numeri e di analisi serie, proposte da professionisti preparati e allenati da anni a spaccare il capello della questione, l’occasione è ghiotta.

Va da sé che il pubblico professionale, il quale costituirà quasi il cento per cento dell’audience, è altrettanto interessato al resto dei dati presentati, ovvero il quadro d’insieme dell’universo “gestione, tutela e recupero crediti per conto terzi”, e ai risultati d’esercizio globali di un’attività sempre più strategica per il sistema economico-finanziario italiano e vitale per la tenuta sociale ed economica del nostro Paese. L’autorevolezza del paper firmato UNIREC non è in discussione. Si tratta ormai, lo si da per acquisito, di una tra le fonti qualificate più stimate e attendibili. Non per nulla le informazioni e i numeri sono conferiti all’ente dai suoi iscritti, la grande massa di chi opera sul campo, giorno per giorno, pratica per pratica.

Ma, come anticipato in apertura, partecipare all’Annual 2017 si rivela un investimento a doppia resa. La platea sarà composta, infatti, da credit manager e collection specialist di banche, società finanziarie, di leasing e di factoring, TLC, utility, oltre ad Associazioni datoriali e dei consumatori e vertici istituzionali.
Un pool nutrito d’interlocutori privilegiati, insomma, difficile da raggruppare sotto lo stesso tetto se non in pochissime altre circostanze, con cui, in questo caso, è possibile entrare in contatto diretto. La giornata è sede e spunto, quindi, di visibilità e opportunità di business imperdibili.

Il consiglio di StopSecret Magazine, quindi, da professionisti a professionisti è: non mancate.
Sapere di più, conoscere prima è un po’ il sistema circolatorio del nostro mestiere. Tenerlo pulito, fluido, fresco risulta in ogni caso fondamentale. Ritrovarci, confrontarci, contarci è altrettanto vitale. Dietro l’angolo si accumulano ad attenderci le sfide. Momenti come l’Annual non sanciscono solo la presa di coscienza dei risultati di un check-up periodico, ma anche l’avvio della terapia preventiva di fronte alle patologie possibili. Servono a irrobustirci, caricarci, fornirci visione chiara e d’insieme, spirito di gruppo, comunanza d’intenti.
Vi pare poco qui, in Italia, ventunesimo secolo e rotti? Ci vediamo all’Annual.

di Cosimo Cordaro
© Riproduzione riservata

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