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Credit Management & Collection Awards a Milano, solo un terzo dei debitori italiani paga puntualmente.

Nel corso della serata di gala, il 14 marzo, che ha visto premiare le figure top del settore, alcuni dati sul mercato. Oltre il 50% dei pagamenti in ritardo, Nord Est più virtuoso, Sud in maggiore difficoltà.
Nelle sale dell’Excelsior Hotel Gallia, a Milano, sono stati assegnati il 14 marzo i Credit Management & Collection Awards 2019, promossi da StopSecret Magazine.
Durante la serata di gala, a chiusura del contest italiano che valorizza le eccellenze nel mondo del credito, i manager e gli imprenditori che più hanno brillato lo scorso anno nelle tre categorie considerate per i premi – eccellenza, esperienza e deontologia – sono stati proclamati vincitori, alla presenza di rappresentanti delle istituzioni e glorie sportive (quest’anno Francesco Graziani, dopo Paolo Rossi e Yuri Chechi nelle scorse edizioni).
L’evento è diventato occasione per tirare anche qualche breve somma sull’andamento del mercato del credito. In particolare, secondo i dati presentati da Roberto Daverio, presidente di ACMI (Associazione Credit Manager Italia, che riunisce 700 responsabili di settore), nel 2018 i pagatori puntuali sono stati il poco più del 30% del totale. Oltre metà dei debitori ha effettuato pagamenti in ritardo, con posticipi superiori ai 30 giorni in un decimo dei casi. Tra le aree geografiche del Paese il Nord Est è risultata la più affidabile, con circa il 45% di pagamenti regolari, mentre nel Sud l’80% degli obbligati paga oltre la scadenza.
Tra gli award assegnati, menzione d’onore per Francesco Russo di Unicredit S.p.A., miglior “Credit Manager del settore bancario”, per aver rivoluzionato la strategia di recupero della banca, ottenendo risultati oltre ogni aspettativa.
Nel mondo delle utility si sono segnalati i credit manager di Eni gas e luce S.p.A. ed Enel S.p.A., Flavia Cavallo e Giancarlo Gargiulo, capaci di coniugare brillanti risultati di gestione del credito con una spiccata attenzione al rapporto con il cliente.
Il premio alla carriera è andato ad Alberto Mapelli, Credit Manager di Banco BPM, tra i primi, negli anni Novanta, a valorizzare il comparto della gestione del credito, creando modelli e processi replicati poi da molte altre realtà.
Importanti riconoscimenti sono andati a figure di primo piano del comparto, come Claudio Carlo Vernuccio, Direttore Crediti di doBank S.p.A., che ha ricevuto il premio per aver innovato pratiche e policy della gestione del credito in una realtà – la società con cui collabora – tra le più rilevanti per volumi.
Nell’area del credito al consumo è stata riconosciuta l’eccellenza delle politiche di gestione del credito da parte del management di Compass S.p.A., il cui modello è un riferimento non solo per i fornitori ma anche per i competitor e per gli utenti finali del servizio, in termini di risultati e caring.
La giuria, che ha decretato i vincitori sulla base di dati oggettivi e di un’approfondita analisi del mercato, è composta da esperti, manager e imprenditori del settore, selezionati anche tra i vincitori delle scorse edizioni, insieme a professori universitari delle università Bocconi, LUISS e Cattolica, quali studiosi del comparto del credito, sia in ambito bancario che finanziario.

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