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Iccrea Banca: ceduti 366 milioni di sofferenze attraverso un’operazione di cessione crediti non performing

Iccrea Banca ha coordinato una maxicessione di Npl.

È Iccrea Banca ad annunciare l’operazione, resa nota il 22 dicembre 2016, in cui si è resa Arranger della “cessione pro soluto non performing”, i cui attori sono stati quattro società del Gruppo Bancario Iccrea, ben ventotto Banche di Credito Cooperativo e il Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo.

L’operazione ha mosso grandi numeri; sono, infatti, oltre 366 i milioni di euro a controvalore lordo complessivo delle circa 7.900 posizioni cedute, posizioni rappresentate da crediti ipotecari residenziali e commerciali oppure da crediti chirografari.

L’Istituto Centrale del Credito Cooperativo, il cui acronimo è Iccrea, ha promosso e coordinato tutte le fasi dell’operazione avvalendosi del sostegno dello Studio Orrick, che ha curato gli aspetti legali. I crediti sono stati ceduti alla SIRIUS SPV, che ha emesso titoli asset-backed sottoscritti dal Fondo di Investimento alternativo, Bayview Global Opportunities Fund S.C.V. SICAV RAIF, rivelatosi miglior offerente fra i primari investitori del settore che hanno tentato la scalata all’operazione.

Credenziali ottime se la Bayview Asset Management, società di gestione degli investimenti focalizzata su crediti ipotecari, può vantare a fine ottobre la gestione di circa 11 miliardi di dollari. Dopo la cessione di crediti Npl del 2015, l’attuale operazione e il più ampio programma di supporto alle Società del Gruppo Bancario Iccrea e BCC, Iccrea Banca raggiunge un ruolo prioritario quale punto di riferimento sui mercati finanziari oltre che nella relazione con gli investitori istituzionali.

di Katja Casagranda
© Riproduzione riservata

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