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La negoziazione assistita: nuova frontiera del Master Legal

Si allarga il ventaglio di possibilità a disposizione delle imprese per la gestione del contenzioso: alle strade giudiziali si affiancano procedure conciliative in ambito stragiudiziale

Il Master Legal è un’attività che sta conquistando un ruolo di primo piano nel settore della gestione e del recupero dei crediti italiano.
I creditori, infatti, trovano nelle soluzioni di questo tipo delle risposte efficaci e veloci per gestire i loro crediti.

Gli strumenti dati recentemente dal legislatore per affrontare gli insoluti, come la negoziazione assistita, sono poi, ancora oggi, delle novità per molti operatori economici.

Per questi motivi abbiamo deciso di parlare di Master Legal e negoziazione assistita con un’esperta di questo mondo: l’avvocato Marina Rotoli di Sistemia S.p.A., società leader nel Master Legal italiano e grazie a lei ci addentriamo in questo nuovo modo di lavorare le pratiche.

In quale contesto si inserisce questo istituto e quali sono le finalità?
Con l’introduzione del Decreto Legge n. 132/2014, convertito con modificazioni in Legge n. 162/2014, si allarga il ventaglio di possibilità a disposizione delle imprese per la gestione del contenzioso: alle strade giudiziali si affiancano procedure conciliative in ambito stragiudiziale.
La finalità del legislatore è quella di disincentivare le parti dal rivolgersi all’autorità giudiziaria, favorendo o addirittura imponendo come obbligatorio il ricorso ai mezzi alternativi di risoluzione della controversie.
La procedura di negoziazione assistita si inserisce nel più ampio quadro normativo delle alternative dispute resolution (ADR), sulla scia delle procedure partecipative francesi e della negoziazione collaborativa americana, con il precipuo scopo di deflazionare il carico giudiziario, a favore di  una contrattazione vera e propria fra avvocati iscritti all’Albo delle due parti in conflitto, per il  raggiungimento di un accordo stragiudiziale che, se sottoscritto da entrambe, acquista valore di vero e proprio titolo esecutivo.

Cosa cambia per gli operatori del settore?
La prospettiva dei legali incaricati, pertanto, dovrà divenire non più quella di naturale predisposizione winner/loser, bensì quella winner/winner, volta alla conciliazione, al dialogo, alla cooperazione leale e in buona fede per risolvere in via amichevole la controversia.
Ma v’è di più: il legislatore ha previsto che l’esperimento della procedura di negoziazione assistita divenga obbligatoria ovvero condizione di procedibilità della domanda giudiziaria per tutti coloro che intendano esercitare in giudizio un’azione in materia di risarcimento del danno da circolazione di veicoli e natanti, ovvero per coloro che vogliano proporre una domanda di pagamento a qualsiasi titolo di somme di denaro non eccedenti i cinquantamila euro; in queste ipotesi, pertanto, diviene indispensabile invitare l’altra parte a stipulare una Convenzione di negoziazione assistita. Il legislatore, altresì, si è premurato di sanzionare la parte che non favorisca la dialettica conciliativa ( punto di forza della negoziazione assistita): infatti,  la mancata risposta all’invito entro 30 giorni dalla sua ricezione ovvero il rifiuto vengono valutati dal giudice ai fini delle spese di giudizio e di quanto previsto dagli artt 96 ( responsabilità aggravata/lite temeraria) e 642 comma 1),  codice di procedura civile.
Da qui nasce l’esigenza per le imprese, in particolare,  di gestire il contenzioso passivo nell’ambito della procedura di negoziazione assistita, evitando di incorrere nelle sanzioni descritte e riducendo i costi  derivanti dall’espletamento della suddetta procedura.
Quali sono i vantaggi offerti dal Master Legal nell’erogazione di tale servizio?
L’industrializzazione per la gestione massiva di volumi di richieste di negoziazione rappresenta l’elemento distintivo del servizio offerto da un Master Legal ( rispetto ad uno studio legale) e che permette di conseguire una serie di vantaggi: gestione centralizzata della procedura attraverso l’utilizzo di una piattaforma avanzata dotata di workflow approvativo e gestore documentale dedicato, in un’ottica di efficienza, trasparenza, monitoraggio continuo e immediato di tutte le pratiche affidate e contenimento dei costi sia di gestione che legali. E’ importante, altresì, che la procedura sia seguita da un pool di avvocati specializzati con la finalità di concludere l’accordo transattivo a seguito di convenzione di negoziazione assistita,  evitando così l’evidente conflitto di interessi che si potrebbe generare, laddove la procedura fosse affidata al medesimo legale che si occupa di gestire il contenzioso giudiziale. E’ proprio quello che già fa Sistemia spa, quale servicer unico su tutto il territorio nazionale per un primario operatore nel settore energetico, dalla gestione dell’invito sino alla conclusione degli accordi,  servendosi dell’attività di Master Legal , in quanto società da anni impegnata nella suddetta attività,  tanto da aver assunto la titolarità del marchio registrato.
Nella gestione della procedura di negoziazione assistita,  Sistemia spa si serve di un team di Avvocati del Master Legal,   altamente specializzati nella conduzione di trattative e nella stesura di accordi transattivi, che sono naturalmente proiettati a mettere in pratica un’intelligenza collaborativa per la risoluzione stragiudiziale di una controversia, evitando aggravi di spese e lunghi tempi di attesa e garantendo, allo stesso tempo, un apporto di qualità e competenza; la riprova della naturale propensione dei legali di Sistemia spa alla gestione delle trattative e alla risoluzione in via bonaria delle controversie si evince dall’esperienza pluriennale  maturata  sul campo nell’attività di recupero crediti stragiudiziale e giudiziale (Master Legal),  a favore di Agenti della Riscossione, primari Istituti finanziari e Utilities.

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