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Accesso alla banca dati catastale e ipotercaria ora più conveniente

Da gennaio 2015 i costi per accedere alle banche dati ridotti a € 15,00 per ogni password nell’anno solare.

L’Agenzia delle Entrate, attraverso la piattaforma telematica “Sister”, mette a disposizione di aziende, professionisti e soggetti privati le banche dati catastali ed ipotecarie affinchè si possano facilmente ottenere, in tempo reale, visure catastali e ipotecarie.

La visura catastale su un immobile, fabbricato o terreno che sia, situato in Italia, è un documento che contiene: i dati identificativi e reddituali; i dati anagrafici delle persone, fisiche o giuridiche, intestatarie dei beni immobili (informazione non probatoria, quindi senza valore legale di proprietà); i dati grafici dei terreni (mappa catastale) e delle unità immobiliari urbane (planimetrie), nonché atti di aggiornamento catastale.

La visura ipotecaria (chiamata anche visura ipocatastale) permette di determinare se un soggetto, persona fisica o giuridica, è intestatario di beni immobili (informazione probatoria) e di verificare la presenza di gravami sugli immobili. I gravami possono essere: ipoteche legali, ipoteche giudiziarie o ipoteche volontarie e citazioni.

Il Direttore dell’Agenzia delle Entrate, D.ssa Rossella Orlandi, considerata la necessità di favorire l’accesso on line ai servizi ipotecari e catastali da parte di pubbliche amministrazioni, imprese, professionisti e cittadini e verificato l’andamento dei costi per l’implementazione e la gestione dei sistemi informatici per l’accesso telematico alle banche dati ipotecaria e catastale, con provvedimento Prot. n. 160950/2014 del 17 dicembre 2014 ha notevolmente ridotto i costi per l’accesso al sistema telematico azzerando il pagamento dell’importo di € 200,00, da corrispondere una tantum, a titolo di rimborso delle spese amministrative connesse alla convenzione, e dimezzando l’importo di € 30,00 da corrispondere annualmente, per ogni password resa disponibile all’utente nell’anno solare, a titolo di contributo per le spese sostenute per l’implementazione e la gestione dei sistemi informatici.

Quindi, a partire dal 01 gennaio 2015, i costi da sostenere per accedere alle banche dati catastali e ipotecarie caleranno notevolmente essendo previsto solo il pagamento di € 15,00 per ogni password nell’anno solare.

 

di Cosimo Cordaro

© Riproduzione riservata

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